L'Italia, nel Global Soft Power Index 2023, sale di una posizione collocandosi al nono posto della classifica. Sebbene questa posizione non sia negativa, c'è ancora molto spazio per migliorare e raggiungere i primi posti della classifica mondiale.
Il Global Soft Power Index valuta i paesi in base al loro "potere morbido", ovvero la capacità di un paese o di un’organizzazione, di influenzare gli altri attraverso mezzi non coercitivi come la diplomazia culturale, la cooperazione internazionale e l’aiuto allo sviluppo. Per l'Italia, alcune delle aree di forza includono la cultura, il patrimonio storico e artistico, e la cucina. Tuttavia, per avanzare nel ranking, è fondamentale adottare una serie di misure strategiche e coerenti a livello paese. Per esempio:
Innovazione e tecnologia: L'Italia deve investire maggiormente in ricerca, sviluppo e innovazione, puntando su settori chiave come l'intelligenza artificiale, l'energia sostenibile e la biotecnologia.
Educazione e formazione: È essenziale rafforzare il sistema educativo italiano, promuovendo l'apprendimento delle lingue straniere, la formazione professionale e l'istruzione superiore, per preparare i giovani alle sfide del futuro e incrementare la competitività del Paese.
Sostenibilità e ambiente: L'Italia deve puntare su un'economia verde e sostenibile, riducendo le emissioni di CO2, migliorando la gestione dei rifiuti e promuovendo l'uso di energia rinnovabile. Questo migliora l'immagine del Paese come leader nella lotta contro il cambiamento climatico.
Promozione del Made in Italy: Rafforzare la percezione del marchio "Made in Italy" nel mondo valorizzando l'eccellenza italiana nei settori del fashion, del design, dell'agroalimentare e dell'artigianato, attraverso campagne di comunicazione mirate e partnership internazionali.
In questo processo di miglioramento del “potere morbido” del nostro paese, le PMI hanno un ruolo cruciale nel raggiungimento degli obiettivi sopra descritti. Per questo devono concentrarsi nei seguenti ambiti:
Innovazione: Investire in ricerca e sviluppo, adottando nuove tecnologie e processi produttivi per aumentare la competitività sul mercato globale.
Formazione: Offrire formazione continua ai dipendenti, promuovendo lo sviluppo delle competenze e l'aggiornamento professionale.
Sostenibilità: Adottare pratiche aziendali sostenibili, riducendo l'impatto ambientale e promuovendo una cultura di responsabilità sociale.
Cooperazione internazionale: Stabilire relazioni commerciali con partner all'estero, partecipando a fiere, eventi e missioni commerciali per promuovere i propri prodotti e servizi.
l'Italia ha un enorme potenziale per migliorare la sua posizione nel Global Soft Power Index. Sono convinto che tramite un'azione congiunta tra governo, imprese e cittadini, è possibile rafforzare il potere morbido italiano e contribuire a un futuro più prospero e influente per il Paese.
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